IL BIANCO DELL’ONDA

IL BIANCO DELL’ONDA

Marta Fiandri 14,00 

Introduzione “Le poesie di Marta Fiandri non sono nuove, vengono da lontano. Sono fatte di versi brevi, poche parole con eleganza messe lì, in piccola croce sul bianco della pagina, e si mettono a pregare. In bilico “tra nuvole e radici” come consapevoli che è proprio l’uomo ad essere il “confine” tra la terra e...

Categoria: Poesia Collane: Poesia

Introduzione

“Le poesie di Marta Fiandri non sono nuove, vengono da lontano. Sono fatte di versi brevi, poche parole con eleganza messe lì, in piccola croce sul bianco della pagina, e si mettono a pregare. In bilico “tra nuvole e radici” come consapevoli che è proprio l’uomo ad essere il “confine” tra la terra e il cielo. Il bianco dell’onda.
Il mare, in queste poesie, oltre ad essere luogo concreto di acqua, onde, sabbia bagnasciuga, è quel confine decisivo, lo spazio (interiore, per dirla con Rilke) in cui si sente la voce dell’amore, quella di Dio, che mette “radici” dove “tutto è cambiamento”, divenire. Voce che crea, vita che sbuca in germogli, li accarezza. Sarebbe riduttivo chiamare queste poesie “religiose”. Meritano un appellativo oltre, bisogna dirle cristiane, forse di più, confessionali: perché sono avvolte in un mistero che è spiegato in battesimi, resurrezioni, attese (avventi) che muovono “in avanti”, fioriture come botte divine, contro ogni paura.
È un salmodiare lento, “a bassa voce”, che Marta suggerisce come metodo di poesia, di vita, e metodo di amore. Anche alla storia, d’amore, che gentile prende forma nelle due sezioni centrali del libro, racconta per istanti e fotogrammi. Una storia d’amore giovane, che sì nasce, cresce e finisce in un senso cronologico, stagionale dunque terreno (“non basta la forza che lega gli amanti”), ma è salvata nell’autenticità che è conoscenza, “vera esistenza”, “pace che quando arriva è senza tempo” e rimane grazia.
Per questo dicevo che le poesie di Marta vengono da lontano. Perché solo con l’amore esistiamo, solo nell’amore.”
Marta Fiandri

Marta Fiandri nasce a Scandiano nel 1994, vive a Sassuolo, dove insegna, illustra e ricama. Sogna una vita alle Cinque Terre.

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