Incipit Riccardo Ricci era un giovane timido e sensibile.Il padre, un misero impiegatuccio di provincia, era morto di stenti in un campo di prigionia. La madre, inetta e malaticcia, consumava i suoi ultimi giorni fra lacrime e pavimenti da lavare.Riccardo odiava i suoi genitori. Lui non sarebbe stato come loro. Quarta di copertina “L’Accademia militare...
Incipit
Riccardo Ricci era un giovane timido e sensibile.Il padre, un misero impiegatuccio di provincia, era morto di stenti in un campo di prigionia. La madre, inetta e malaticcia, consumava i suoi ultimi giorni fra lacrime e pavimenti da lavare.Riccardo odiava i suoi genitori. Lui non sarebbe stato come loro.Quarta di copertina
"L'Accademia militare di Modena è un'istituzione ottocentesca, ed ottocentesca è l' atmosfera che vi si respira ancora oggi. Ogni anno un centinaio di giovani sono iniziati ad una vita collegiale fatta di sacrifici, di spartana disciplina, di esigue quanto rare libere uscite, di sterili studi. Le attività addestrative sono varie, le materie molte; ma le preoccupazioni più grosse, spesso addirittura drammatiche, rimangono il grado di lucentezza delle calzature, il perfetto assetto degli innumerevoli bottoni, la giusta tonalità del battito dei tacchi, la perfezione millimetrice del livello di inclinazione del braccio nel saluto militare, la corretta posizione a tavola, l' assoluta reverenza nei confronti dei superiori, lo sguardo di altezzosa sufficienza con cui si devono guardare i futuri inferiori. Un modo sicuramente originale per passare gli anni migliori della giovinezza.ISBN : 9788889080726
Pagine : 282
Mario Agati
Docente di lettere e discente di tutto. Redattore del Portale TED, animatore della Ted-Community e coordinatore della redazione S.M.A.L.L. In qualità di esperto sulle nuove tecnologie collaboro con vari enti e associazioni. Ancora: docente nei corsi abilitanti SSIS; tutor in varie esperienze e-learning; docente TIC in vari corsi di formazione; docente di comunicazione per quadri aziendali e associazioni culturali; web writer… Un tempo: operaio, trattorista, barman, mobiliere, grafico, ufficiale, giornalista-pubblicista, direttore della rivista "Motus", direttore del CSC G. di Vittorio (corsi serali per disoccupati e lavoratori)… L'alchimia della parola non ha mai smesso di intrigarmi, anche se non ho pubblicazioni…
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