
Incipit Prefazione A partire dagli anni Sessanta del Novecento, la Chiesa cattolica ha concesso di nuovo ai propri fedeli di avvicinarsi al testo biblico. Per alcuni secoli, a causa della Riforma protestante, la Chiesa di Roma aveva temuto che i laici, leggendo personalmente la Bibbia, cadessero nell’eresia e si allontanassero dalla vera fede, fissata dalla...
Incipit
Prefazione A partire dagli anni Sessanta del Novecento, la Chiesa cattolica ha concesso di nuovo ai propri fedeli di avvicinarsi al testo biblico. Per alcuni secoli, a causa della Riforma protestante, la Chiesa di Roma aveva temuto che i laici, leggendo personalmente la Bibbia, cadessero nell'eresia e si allontanassero dalla vera fede, fissata dalla gerarchia ecclesiastica, con la massima precisione possibile, durante il Concilio di Trento, nella seconda metà del XVI secolo. Allo stesso modo, la Chiesa cattolica ha guardato a lungo con notevole diffidenza allo studio storico-critico della Bibbia, che non a caso è fiorito soprattutto in Germania in contesto protestante. Il Concilio Vaticano II ha spazzato via tutto questo, invitando i credenti a leggere personalmente la Parola di Dio ed accettando il principio secondo cui i materiali dell'Antico Testamento e del Nuovo Testamento vanno considerati prima di tutto come testi umani, sorti in un preciso e non intercambiabile contesto storico.Quarta di copertina
Il Libro di Isaia è uno dei più lunghi e significativi Libri dell'Antico Testamento: un documento composito, opera di almeno quattro autori in cui si narra del destino del popolo di Israele e si preannuncia l'avvento del Messia. A questo fondamentale testo della tradizione giudaico-cristiana Francesco Maria Feltri dedica un'analisi chiara e dettagliata che, partendo dal periodo in cui i testi sono stati composti, ne illustra le coordinate politiche e culturali per comprenderne i contenuti essenziali.ISBN : 9788896855867
Pagine : 176
Francesco Maria Feltri
Era uno dei principali relatori che ha dato vita e promosso il progetto "Le Graffette". Esperto di storia dell'ebraismo, dell'antisemitismo e della Shoah, ha collaborato con l'Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, con la Fondazione anna Frank di Amsterdam e con il Museo Yad Vashem di Gerusalemme. Tra i suoi saggi ricordiamo Il nazionalsocialismo e lo sterminio degli ebrei (Firenze, giuntino, 1995) e Per discutere di Auschwitz… (Firenze, Giuntina, 1998). Ha pubblicato inoltre numerosi manuali di Storia per le scuole superiori, tra cui I giorni e le idee (Torino, SEI, 2001), Chiaroscuro (Torino, SEI, 2010) e Tempi (Torino, SEI, 2015)
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