
Savino Rabotti
Nato a Castellaro di Vetto nel 1935, Savino Rabotti si è trasferito a Sassuolo quarant’anni fa per lavoro, ma ha sempre assecondato la sua passione per la poesia e per la scrittura. Tra i suoi libri figurano ‘Virgulti’, volumetto di poesie giunto secondo al premio nazionale ‘Nuovi Autori’ nel 1983; ‘Il profumo della mia terra’, 2003, dedicato alle tradizioni contadine, vincitore del primo premio per i saggi editi al premio letterario ‘Silone’ di Parma; la raccolta ‘Canzoni Popolari’, 2007, con oltre 250 testi di canti conosciuti in tutta l’area del Nord Italia; il volumetto + cd ‘Lungo l’Enza’, realizzato nel 2009 assieme al Trio Canossa; il ‘ Vocabolario dei dialetti del medio appennino reggiano’, 2010, che raccoglie oltre dieci anni di lavoro che hanno portato alla riscoperta di ventimila vocaboli e cinquemila detti e proverbi della Val Tassobio e del Carpinetano; il quaderno ‘L’Italia Unita nei ricordi di scuola’, pubblicato nel 2011 in occasione delle celebrazioni per i 150 danni dell’Unità d’Italia. Testi di Savino Rabotti sono inoltre apparsi in numerose antologie e animazioni teatrali, e le sue poesie hanno ottenuto riconoscimenti nei premi letterari Caravella d’argento, Giarêda, Fipac, nei concorsi di Vezzano, Casalgrande e Sant’Ilario. Per anni ha organizzato rassegne di poesia dialettale e mostre di pittura e fotografia al Castellaro di Vetto, la casa a torre culla della famiglia Rabotti, presente da oltre sette secoli nella Val Tassobio.