
Recensione I versi di questa raccolta poetica di Stefano Serri dischiudono di fronte ai nostri occhi il paesaggio fisico e mentale di una regione, l’Emilia-Romagna, che è territorio al contempo reale e simbolico. Le liriche ne narrano i luoghi della memoria e dell’esperienza collettiva (il Duomo di Modena, il campo di Fossoli, la via Emilia,...
Recensione
I versi di questa raccolta poetica di Stefano Serri dischiudono di fronte ai nostri occhi il paesaggio fisico e mentale di una regione, l'Emilia-Romagna, che è territorio al contempo reale e simbolico. Le liriche ne narrano i luoghi della memoria e dell'esperienza collettiva (il Duomo di Modena, il campo di Fossoli, la via Emilia, l'Appennino, il Teatro Farnese e la Certosa di Parma, la nebbia, il viaggio in treno), i numi tutelari (Giuseppe Verdi, Pier Vittorio Tondelli, Antonio Ligabue), le tradizioni, i culti spirituali e i riti materiali. Come un testimone che descrive il dispiegarsi della storia di un territorio, il linguaggio poetico riesce a cogliere le fascinazioni e le contraddizioni dei luoghi e delle persone – gli emiliani, "gente dall'uscio aperto solo a tratti | ma che riscatta a tavola gli sguardi stenti." Una fede rossa è dunque un omaggio all'Emilia, ma è anche un inno al fuoco creatore della scrittura, "perenne primavera", e alla capacità della parola di accomunare gli individui, perché "poeta è una vita in molte vite".ISBN : 9788889080702
Pagine : 92
Stefano Serri
Stefano Serri è nato nel 1980 nella provincia di Modena, dove vive e lavora come infermiere. Laureato al dams di Bologna (indirizzo teatrale), ha pubblicato il romanzo Combattimento di due amori, Ed. Il Foglio, 2005 e due raccolte di poesie: Una mistica delusione, Libroitaliano, 2006 e Canzoniere per Marina Cvetaeva, Manni Editore, 2007. È risultato vincitore nella sezione Poesia del Premio letterario "Città di Sassuolo" 2006 e vincitore del premio di poesia "Omaggio a Mario Luzi" 2007.Il ritratto dell'autore e' di Antonia Calabrese.
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