Incipit La pirofila volteggiò fino a sfracellarsi sul pavimento. In quel preciso istante Zoe prese coscienza di un fatto: odiava sua madre. Non la odiava in senso assoluto, naturalmente. Ma quando si metteva ai fornelli sì, la odiava. Quarta di copertina Giulia, di fronte all’espressione di sua figlia, rimase in silenzio. L’aveva vista correre dietro...
Incipit
La pirofila volteggiò fino a sfracellarsi sul pavimento. In quel preciso istante Zoe prese coscienza di un fatto: odiava sua madre. Non la odiava in senso assoluto, naturalmente. Ma quando si metteva ai fornelli sì, la odiava.Quarta di copertina
Giulia, di fronte all'espressione di sua figlia, rimase in silenzio. L'aveva vista correre dietro al mistero di suo padre, correre dietro agli strascichi della loro famiglia. E l'unica cosa che Zoe aveva trovato era se stessa. Triste e delusa, ma coraggiosaRecensione
L'autrice scatta una fotografia pungente e realistica sulla vita di un gruppo di amici di un paesino della Brianza, le cui storie si intrecciano come edere abituate a condividere gli stessi percorsi. Ne emergono vizi e virtù, comuni sia alla generazione dei genitori che a quella dei figli: dalle serate intorno al tavolo verde alle scommesse perse per distrazione, dalla distruzione della propria realtà famigliare alla paziente raccolta dei cocci, fino all'incontenibile desiderio di fuggire dall'altra parte del mondo. "Lasciami andare. Ritornerò" si snoda attraverso le stradine del paese brianzolo, gli appartamenti e la calura milanese, per approdare al paesaggio giallo di sole e alle case e alle strade, entrambe sovraffollate, del Brasile, dove, in un finale aperto, si risolvono le storie di tutti i personaggi.ISBN : 9788889080863
Pagine : 270
Roberta Rossi
Una cosa che non mi piace delle biografie è che si scrive quando si è nati, quanti titoli di studio si siano conseguiti, quali meravigliose cose si siano fatte – come se al lettore importasse qualcosa. Invece non si danno dell'autore informazioni ben più interessanti, tipo la statura, il colore degli occhi e il livello di sexappeal. Per quanto mi riguarda, sono alta un metro e ottanta (bè, indossando un tacco venti...), ho gli occhi azzurro-cielo-polinesiano, i capelli castani che emettono un balsamo naturale e in genere avanzo sicura di me con la falcata alla Naomi Campbell (a meno che…
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