Roberta Rossi
Una cosa che non mi piace delle biografie è che si scrive quando si è nati, quanti titoli di studio si siano conseguiti, quali meravigliose cose si siano fatte – come se al lettore importasse qualcosa. Invece non si danno dell'autore informazioni ben più interessanti, tipo la statura, il colore degli occhi e il livello di sexappeal. Per quanto mi riguarda, sono alta un metro e ottanta (bè, indossando un tacco venti...), ho gli occhi azzurro-cielo-polinesiano, i capelli castani che emettono un balsamo naturale e in genere avanzo sicura di me con la falcata alla Naomi Campbell (a meno che non mi ribalti dal tacco venti).Ps. Una cosa che mi piace delle biografie è che si può mentire spudoratamente.Quanto alle solite noiose informazioni, sono nata a Monza una ventina d'anni fa e poco più (si astengano dai commenti i soliti maligni!), sono una giornalista (vedi precedente parentesi), sono una scrittrice in cerca di un editore dalle larghe vedute, sono in lotta perenne con il mio computer senza speranza di uscirne vittoriosa, ma soprattutto sono una mamma che non ha ancora capito quanti minuti vada lasciato il latte nello scaldabiberon. Comunque cerco di fare sempre del mio meglio.