Incipit Una città può essere raccontata in molti modi. Vi è una storia ufficiale, quella tramandata dai libri e dai documenti che racconta le gesta dei personaggi importanti e lo splendore delle chiese, dei palazzi e dei monumenti. Ai più sconosciuta. Poi vi sono le storie minime, mai scritte che le persone si raccontano. Non...
Incipit
Una città può essere raccontata in molti modi. Vi è una storia ufficiale, quella tramandata dai libri e dai documenti che racconta le gesta dei personaggi importanti e lo splendore delle chiese, dei palazzi e dei monumenti. Ai più sconosciuta. Poi vi sono le storie minime, mai scritte che le persone si raccontano. Non sono episodi eroici ma avvenimenti quotidiani.Quarta di copertina
La più bella città del mondo non è quella ricca di storia, di monumenti, di architetture strabilianti. Non è quella con il mare più azzurro o con la montagna più alta. La città più bella del mondo è quella che ti emoziona con la sua magica armonia. Quella dove migliaia di fili invisibili, di parole non scritte uniscono le persone in una comunità ricca di saperi antichi e valori condivisi.Recensione
Un libro dedicato a Correggio, al suo territorio, alle sue piazze, ai personaggi che la popolano. Un libro in cui la storia e le tradizioni del paese reggiano sono tramandate tramite filastrocce, soprannomi, modi di dire e il linguaggio dialettale, tradotto in italiano e persino in inglese. Le illustrazioni sono di Giulio Taparelli.ISBN : 9788889080894
Pagine : 223
Luciano Pantaleoni
Nato a Correggio in una famiglia di dodici persone che parlavano come prima lingua il dialetto e avevano come riferimento culturale la tradizione orale emiliana, Pantaleoni, di professione architetto, ha pubblicato numerose opere sulle tradizioni popolari emiliane.
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