I modenesi sono stati descritti in tanti modi ma su di un aspetto vi è una certezza assoluta.
certezza assoluta. Chi n’è mat, n’è ‘d Mòdna. Chi non è matto, non è di Modena.
Già nel Cinquecento Teofilo Folengo nel Baldus scriveva: “non modenesus erit
cui non fantastica testa”, non c’è modenese che non abbia una testa fantastica.
È l’unica città nella quale il più stolto-scaltro dei contadini Sandròun una volta
all’anno, il giovedì grasso, dal balcone del municipio racconta ai cittadini
riuniti in Piazza Grande il mondo alla rovescia... follia, libertà, ironia, gioco....
forse tutto questo insieme.
Hanno consapevolezza delle radici, sanno mantenere le tradizioni e sono
coscienti dei sacrifici che sono stati fatti.
J’an magnê ed la zivàlla e j’an duvu saltèr i fòs a la lunga. Hanno mangiato della
cipolla e hanno dovuto saltare i fossi per il lungo.
Sanno che la saggezza è un bene prezioso ma non si può leggere il mondo
solamente attraverso l’esperienza.
Ed quel ch’a gh’a da gnir, an gh’è vèc’ ch’a s’arcorda. Di quello che deve venire,
nessun vecchio si ricorda.
Servono anche capacità di innovazione, apertura mentale, visioni di futuro e un
po’ di fantastica pazzia. Al giorno d’oggi probabilmente il termine che più si
addice ai modenesi è Strulgadór .
La loro è una follia creativa, sono estrosi, imprenditori... o comunque
intraprendenti. In provincia di Modena i matti sono tanti e prediligono
socializzare le esperienze ottenendo risultati straordinari. In nessun altro
territorio al mondo sono state introdotte così tante innovazioni e sono nate così
tante aziende di eccellenza esaltando la specificità dei luoghi, la capacità degli
individui, la condivisione delle competenze, l’accompagnamento delle
istituzioni, la socialità delle persone.
ISBN : 9788899667832
Pagine : 320
Luciano Pantaleoni
Nato a Correggio in una famiglia di dodici persone che parlavano come prima lingua il dialetto e avevano come riferimento culturale la tradizione orale emiliana, Pantaleoni, di professione architetto, ha pubblicato numerose opere sulle tradizioni popolari emiliane.
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