Massimo Montanari
Massimo Montanari nasce a Reggio Emilia nel 1966, da circa vent'anni opera come guida ambientale accompagnando gruppi di persone in escursioni in diverse parti dell'Italia. Circa dieci anni fa fonda, con alcuni soci, la società Aria Aperta ( www.aria-aperta.it ), all'interno della quale continua la sua attività di guida ambientale rivolgendo le sue proposte prevalentemente alle famiglie, ma soprattutto ai bambini. A Gombola, un piccolo paese dell'Appennino modenese, apre un Ostello di ospitalità rurale in un antico castello completamente ristrutturato, e un'asineria, una stalla dove vivono ventisei asini che accompagnano i bambini nelle escursioni. Perché gli asini? Perché sono animali meravigliosi, lenti, riflessivi e intelligenti che trasmettono, in chi li accosta, uno stile di vita lento, che invita all'osservazione consapevole dell'intorno, del paesaggio. La promozione della cultura dell'asino diventa un tutt'uno con la sua attività, con la sua persona. Nel viandare lento per i sentieri dell'Appennino, seguito da un'allegra carovana di bambini e asini, Massimo Montanari diventa un animatore del territorio e dell'ambiente, portando i bambini ad osservare le meraviglie del paesaggio, ma soprattutto a guardarlo e a leggerlo con gli occhi della fantasia, così la sua valle, la valle del Rossenna, diventa un teatro di narrazione di storie, popolato da fate, folletti, streghe, briganti, draghi. Da qui, il progetto turistico –letterario la valle degli asinelli (progetto di turismo di comunità attraverso la conoscenza letteraria del territorio, premiato dall'Unione Europea) Massimo Montanari parla il linguaggio dei bambini: semplice, diretto, mai banale, giocoso, in questo modo li coinvolge e li rende protagonisti di storie incantate. Per questo motivo numerosissime scuole, prevalentemente dell'Infanzia e Primarie, ogni giorno affollano i sentieri di quel tratto di Appennino. La sua attività di raccontastorie, capace di tingere di magico ogni contesto ambientale lo porta, con la sua grande passione per i libri, a promuovere un'attività di promozione della lettura che sta facendo il giro di tutta l'Italia: "Asino chi legge", una biblioteca viaggiante a dorso d'asino attraverso la quale i bambini passeggiano per parchi, sentieri, ma anche paesi, piazze e cortili delle scuole, accompagnati da un asino sapiente che porta ceste cariche di libri, e da altri asini che seguono i bambini, per fermarsi poi in angoli che il suo esperto occhio da guida individua come significativi per la narrazione e l'ascolto di storie. Uno spazio e un modo per offrire ai bambini la magia dell'ascolto di una storia e della riscoperta del libro come oggetto di piacere. (www.asinochilegge.info www.aria-aperta.it ) Tra gli eventi di importanza letteraria e di animazione alla lettura, Massimo Montanari partecipa e collabora alla realizzazione di Reggionarra (www.reggionarra.it) la città delle storie, ideando ogni anno situazioni narrative nuove e accogliendo nei suoi spazi di racconto le centinaia di bambini che lo conoscono e lo cercano per ascoltare le sue storie.Da alcuni anni questa sua grande esperienza di narratore e animatore viene convogliata in una nuova esperienza, quella di autore di libri per bambini. Massimo Montanari sceglie il linguaggio della filastrocca per raccontare i personaggi che da sempre popolano la fantasia dei bambini e il loro immaginario, ma anche per parlare loro di cose importanti, di tematiche ambientali o educative, ma sempre in modo giocoso e giocato.Attualmente ha pubblicato per Almayer edizioni: "La valle degli asinelli" una raccolta delle storie che quotidianamente offre ai bambini nel corso delle escursioni, "Filastrocche albicocche" e "Schiocca, schiocca filastrocca" due libri divertenti e molto colorati nei quali prendono vita, vestiti in rima i personaggi delle fiabe, ma anche sassi, zolle di terra, sogni fantasiosi e mondi incantati. Questi libri si rivolgono ai bambini con rispetto, perché non propongono loro banalità, ma divertendoli con un uso rimato e ritmato del linguaggio, veicolano significati profondi. "Filastrocche col pennello" un'opera davvero innovativa che propone diciassette quadri di autori famosi da Mirò a Ricasso, Van Gogh, Matisse, Manritte… raccontati attraverso il linguaggio della filastrocca, senza nessun intento di accostamento alle tecniche di pittura, o di spiegazione delle opere, ma come narrazione di linee, forme, colori…un invito ai bambini ad usare la fantasia, il loro pensiero creativo, per inventare. In questo libro è contenuto un gioco, un disco di rime e parole che propone ai bambini la possibilità di inventare altre narrazioni partendo dalle opere d'arte proposte, per diventare autori di storie in rime, un incontro tra il linguaggio dell'arte e quello della parola: una vera novità nel panorama della letteratura per l'infanzia.Nel corso di quest'anno "Filastrocche col pennello" ha ricevuto il Premio Nazionale di letteratura per l'infanzia "Città di Bella", nella sezione Narrare l'arte.Massimo Montanari è stato invitato come autore di libri per l'infanzia e come narratore alla Settimana dei bambini del Mediterraneo, Ostuni 2009 (www.sanvitoinrete.it) nel corso della quale ha incontrato numerose scuole portando ovunque storie, racconti e fantasia.Nel 2010 ha pubblicato per Incontri Edizioni:"L'asino Gastone e la principessa Malcontenta" una fiaba che racconta di una principessa incapace di trovare la felicità nelle bellezze e negli incanti del regno di suo padre e del suo incontro con un asino che attraverso la tenerezza e la semplicità le mostra il segreto del sorriso.Nel 2011, sempre per Incontri, è prevista l'uscita di due nuovi libri.Nel 2010 Montanari chiude l'ostello di Gombola per iniziare una nuova esperienza, che è anche una sfida: apre una nuova asineria alle porte della città di Reggio Emilia, presso l'azienda agricola Campo Alto. Ora sono le carreggiate di una campagna ricca di colori e profumi, i boschi urbani, i sentieri alla periferia della città, ma anche la città stessa, lo scenario delle passeggiate a dorso d'asino, alla scoperta di paesaggi vicini, ma troppo spesso sconosciuti. Ora è quindi possibile incontrare scuole, famiglie e gruppi di bambini, con asini al seguito, passeggiare per i sentieri di campagna e per le vie della città.