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Incipit Dedicato a mio padre e a mia madre che mi hanno regalato la vita e insegnato ad usarla mio figlio che mi ha spinto a imparare cose nuove quando non credevo più di esserne capace mia moglie in particolare, per i trent’anni di percorso insieme, sperando continui fino all’altra sponda del nostro mare, insieme…...
Incipit
Dedicato a mio padre e a mia madre che mi hanno regalato la vita e insegnato ad usarla mio figlio che mi ha spinto a imparare cose nuove quando non credevo più di esserne capace mia moglie in particolare, per i trent'anni di percorso insieme, sperando continui fino all'altra sponda del nostro mare, insieme...Quarta di copertina
In precario equilibrio sul tempo, ravvivato il mio fuoco d'un sospiro d'aria nuova, cammino a piedi nudi su questa terra ...e davanti il mareRecensione
Ho un nome lungo e sgraziato e avrei voluto chiamarmi Oscar Clò: lui lo sa, perchè ogni volta che vado a casa sua a mangiare i tortelli glielo dico. I tortelli della signora Clò, che sono poesia, mi sono sempre sembrati la cosa più assimilabile alle poesie del marito: opere concrete e profumate, costruite secondo l'antica ricetta del buon gusto e del buon senso. Leggere Clò significa sprofondare come d'incanto in una materia dolce e carnosa, nella terra bagnata della sua campagna, asciugare le grinze dello spirito al sole pulito del ricordo, e d'improvviso scoprirsi nell'unico futuro che abbia un senso, quello che non ha bisogno di tagliare le radici ma è prolungamento equilibrato e limpida tensione esperenziale, dissodamento quieto di un sostrato eterno. Ecco perchè ogni sua lirica è un passo ed ogni passo è a piedi nudi. Con là davanti il gran mare che spaventa e nello stesso tempo ossigena la mente. Il sale di quel mare brilla a vuoto per chi non sa ascoltarlo con tremore. Basta comunque la freschezza di una frase, di un'attesa, lo specchio di una goccia di rugiada per darsi la risposta che più conta: sono vivo, e dico 'un mio qualcosa', anche se non so 'per chi'. Ma se è vero che 'ogni battito d'ali allontana la morte', so però perchè. Emilio Rentocchini febbraio 2008ISBN : 9788889080627
Pagine : 197
Oscar Clo
Oscar Clo' è nato nel 1954 a Campogagliano (MO) dove tuttora vive e lavora conducendo un'azienda agricola. Leggere Clò significa sprofondare come d’incanto in una materia dolce e carnosa, nella terra bagnata della sua campagna, asciugare le grinze dello spirito al sole pulito del ricordo, e d’improvviso scoprirsi nell’unico futuro che abbia un senso, quello che non ha bisogno di tagliare le radici ma è prolungamento equilibrato e limpida tensione esperenziale, dissodamento quieto di un sostrato eterno. Ecco perchè ogni sua lirica è un passo ed ogni passo è a piedi nudi. Con là davanti il gran mare che spaventa…
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