Emilio Rentocchini
E' considerato uno dei più importanti poeti italiani contemporanei. Ha pubblicato, trà l'altro, "le raccolte Ottave" (Garzanti, 2001) Giorni in prova (Donzelli, 2005) e "Del perfetto amore" (Donzelli,2008) . Sulla sua vita la regista Daria Menozzi ha girato il film Giorni in prova. Emilio Rentocchini poeta a Sassuolo, Vivofilm, Roma, 2006. Rentocchini (1949) è nato a Sassuolo, la capitale delle piastrelle, un luogo che sul piano ambientale non è il migliore possibile ma "Sassuolo sono io" ha detto il poeta in un'intervista, nel senso che la sua poesia nasce da lui come le piastrelle nascono da Sassuolo, cioè duramente, ma con eleganti levigature. Ha scritto in dialetto sassolese sei libri, tra i quali Segrè (1998), Ottave (Garzanti, 2001) e Giorni in prova (Donzelli, 2005). La particolarità del suo lavoro, fino al 2005, era che scriveva in ottave, la classica forma dell'Orlando Furioso. Scriveva in dialetto e poi egli stesso traduceva in italiano, ma in modo originale, non pedissequo, come se scrivesse una nuova poesia in lingua . Giovanni Giudici scrisse, recensendo Ottave sul Corriere della Sera, che si trattava di vere varianti, cioè due scritture diverse e complementari. E Rentocchini ha confermato che scriveva in ottave ma due volte, cioè per sedici endecasillabi, otto più otto. Ora, con questo Del perfetto amore ha cambiato tutto: non più ottave ma sonetti (singolare che alcuni versi siano di dieci sillabe o di dodici, cosa che in fondo afferma la modernità dei suoi componimenti), e non più dialetto ma lingua italiana, e ha migliorato la qualità del verso e del contenuto, nella ricerca dell' amore perfetto, cioè l'amore come percorso di conoscenza. E' uscito da pochi giorni il nuovo libro di Emilio Rentocchini. Non si tratta di un volume di poesia ma di un'opera teatrale: tre commedie raccolte sotto il titolo In un futuro aprile, di nuovo percio' tutto diverso dalle precedenti opere.